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Dawn phenomenon o effetto alba

Indice dei contenuti

  1. Definizione
  2. Possibili cause
  3. Conclusioni e punti chiave

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Definizione

Per coloro che la monitorano costantemente, come il soggetto diabetico, non è di infrequente osservazione un rialzo della glicemia nelle prime ore del mattino (solitamente tra le 2:00 e le 7:00). Tale rialzo può precedere o coincidere con il risveglio. Si stima che circa il 50% 1 dei diabetici vada incontro a tale fenomeno, noto come ‘dawn phenomenon’, o effetto alba (descritto nel 1981 da Schmidt et al).

Se nel soggetto sano tale rialzo della glicemia mattutino, in assenza di introduzione di alimenti, è controllato da una adeguata secrezione di insulina endogena, tale meccanismo omeostatico può chiaramente essere carente nel diabetico, indipendentemente sia affetto da diabete mellito di tipo 1 o di tipo 2, con conseguente iperglicemia.

Possibili cause

Diverse possono essere le cause di questo fenomeno.

Sicuramente un ruolo è ricoperto dagli ormoni che vengono rilasciati dal sistema endocrino, non in ultimo il cortisolo 2, le catecolamine e la somatotropina 3. Il cortisolo è un ormone glucocorticoide sintetizzato e secreto dal surrene, con un picco di rilascio in circolo tra le 5 e le 9 antimeridiane, in funzione dell’ora del risveglio. Il suo effetto sulla glicemia si esprime mediante una azione gluconeogenetica: sintesi e liberazione di glucosio da parte del fegato attraverso il catabolismo aminoacidico (principalmente di derivazione muscolare) e lipidico (glicerolo dal tessuto adiposo). Il cortisolo, per questa sua azione, rientra pertanto nel gruppo degli ormoni definiti controregolatori, avendo un effetto antitetico rispetto a quella insulinico. Parimenti, le catecolamine vengono rilasciate sia durante la notte sia in condizioni di stress, come può essere il risveglio (’feet on the floor syndrome’). Quest’ultime hanno principalmente un’azione a livello epatico di tipo glicogenolitico: lisi del glicogeno con liberazione di glucosio in circolo. In ultima analisi, qualsivoglia sia l’ormone o il meccanismo coinvolto, vi sarà un aumento di glucosio nel circolo sanguigno e quindi un incremento della glicemia.

Altra condizione da controllare è l’adeguata assunzione della terapia. Una dose troppo bassa di insulina, specie quella basale (a lunga durata di azione), dovrebbe essere considerata come possibile causa, soprattutto se il farmaco viene somministrato la mattina. Anche un pasto abbondante la sera precedente o uno spuntino prima di coricarsi dovrebbero essere indagati come possibili "colpevoli". Al netto dell’azione ormonale descritta precedentemente, alimenti e terapia vanno quindi esaminati in caso di un riscontro costante di elevati livelli di glicemia durante la notte e al risveglio.

La sintomatologia che si presenta in caso di effetto alba è quella che caratterizza l’iperglicemia, specie se i valori di glicemia sono piuttosto elevati e persistono nel tempo: astenia, sete, necessità di urinare / poliuria, cefalea, diminuzione del visus.

Conclusioni e punti chiave

Riassumendo, l’effetto alba avviene quando la secrezione endogena di insulina diminuisce o quando l’effetto della somministrazione esogena precedente di insulina scompare, insieme ad una fisiologica increzione di ormoni controregolatori (insulino-antagonisti). Questo fenomeno non deve essere però confuso con l’effetto Somogyi, dovuto invece ad un eccessiva dose di insulina esogena con conseguenti ipoglicemia ed rebound iperglicemico. Il dawn phenomenon è più comune di quest’ultimo. 4

Varie le strategie che possono essere utilizzate in presenza di questo fenomeno. Una variazione della dieta (ad esempio, preferire un pasto ricco di fibre e proteine la sera per mantenere più costante la glicemia), della terapia o l’esortazione ad un leggero esercizio fisico 5 la sera piuttosto che la mattina sono tutte soluzione che devono essere discusse con il proprio diabetologo.

Punti chiave


Le cause di iperglicemia, indipendentemente dagli effetti alba e Somogyi, possono essere molteplici. Tra queste, gravidanza, altre terapie, stress, insufficiente sonno, malattie, incorretta somministrazione delle terapia, mancato funzionamento della pompa insulinica, variazioni ormonali, …


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  1. Dawn Phenomenon: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK430893/↩

  2. The cortisol awakening response--applications and implications for sleep medicine: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/23835138/↩

  3. Pathogenesis of the Dawn Phenomenon in Patients with Insulin-Dependent Diabetes Mellitus — Accelerated Glucose Production and Impaired Glucose Utilization Due to Nocturnal Surges in Growth Hormone Secretion: https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJM198506063122302↩

  4. The dawn phenomenon and the Somogyi effect - two phenomena of morning hyperglycaemia: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/21717414/↩

  5. Effects of Exercise on Blood Glucose and Glycemic Variability in Type 2 Diabetic Patients with Dawn Phenomenon: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7057022/↩

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