Diabete e donazione: organi, sangue e midollo. E’ possibile?
Donazione degli organi
Il diabete è una controindicazione alla donazione degli organi? No.
Come riporta il sito dell’AIDO, l’Associazione Italiana per la Donazione di Organi, vengono usclusi dalla possibilità di donare gli organi solo i soggetti deceduti affetti da:
- alcuni tipi di tumori maligni in atto, tranne alcune precise eccezioni e dopo accurata valutazione da parte di medici esperti che intervengono con una “second opinion”;
- infezioni sistemiche sostenute da microorganismi per i quali non esistono una diagnosi precisa e nessuna opzione terapeutica praticabile;
- malattie da prioni accertate.
Il diabete, pertanto, non riveste ruolo di controindicazione, e quindi si esorta ciascuno ad aderire in propria fede a questo estremo atto di generosità.
Donazione del midollo osseo
Il diabete è una controindicazione all’iscrizione nella lista donatori e quindi alla eventuale donazione di midollo osseo? Dipende.
Come riporta il sito dell’ADMO, l’Associazione Donatori Midollo Osseo, vengono esclusi dalla possibilità di divenire donatori di midollo osseo, nel caso dei pazienti diabetici solo:
- Patologie Metaboliche: Diabete mellito in trattamento con insulina.
Donazione del sangue
Il diabete è una controindicazione alla donazione del sangue? Anche in questo caso, dipende.
Nel caso delle donazioni di sangue, plasma, piastrine, le terapie farmacologiche assunte in maniera continuativa possono costituire una controindicazione. Nella fattispecie, la terapia insulinica rappresenta una controindicazione assoluta. Si può divenire donatori di sangue, quindi, anche in caso di patologia diabetica senza complicanze, solo se trattata con la terapia dietetica o con farmaci assunti per via orale.